Frasi divertenti dei bambini #2018

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Immagine con licenza Creative Commons

Anche nel 2018 ho raccolto moltissimo materiale che scommetto farà sorridere anche te.

Sto parlando delle frasi dei bambini che ascolto durante i laboratori, che estrapolo da un momento e trascrivo su un quadernetto.

Se per caso non hai letto le frasi divertenti dei bambini 2017, le puoi trovare qui.

Iniziamo. 

Quale presentazione migliore?

Elena si è rivolta così ai suoi amichetti perché aveva svolto con me un percorso di “Archeologia a piccoli passi” alla scuola dell’infanzia; per tre anni mi ha incontrata e a “suo” dire si è divertita e (sporcata) tantissimo quindi per lei sono diventata “la maestra dell’archeologia”.

Spesso mi sento anche chiamare la “maestra dell'argilla”, perché dopo un primo approccio distaccato nei confronti di questo materiale appiccicoso, i bambini si appassionano e si divertono a manipolarla.

Quante cose si possono imparare dai laboratori di archeologia? Proprio tante. Ad esempio con il laboratorio “Dente di lupo. Prove di decorazioni Neolitiche” i bambini sono invitati a scoprire i materiali naturali che lasciano le impronte e per capire quali lasciano traccia, devono comprendere i significati di liscio e ruvido. Ed ecco che il sinonimo di ruvido, per il treenne Lorenzo, è diventato “bumbato”.

 

La frase di Davide, di 6 anni,  bisogna contestualizzarla. La smorfia sul suo viso quando ha posto la domanda era meravigliosa, un' espressione di ragionamento con uno sguardo acceso dalla felicità. In realtà la sua domanda è quasi un ritornello durante i miei laboratori perché per spiegare il trascorrere del tempo dico sempre

“...quando dico tanto tempo fa, intendo dire prima che io nascessi... e prima ancora dei nonni, dei nonni, dei nonni. Ma non finiamo in mezzo ai dinosauri...”

Davide deve aver ragionato molto bene sul senso del mio discorso, quindi potremmo interpretare la sua domanda come se lui avesse in quel momento compreso il senso di quel “tantissimo tempo fa”.

 

Parlando degli Etruschi e delle loro origini, a Davide di 10 anni è rimasta impressa la parola autoctona. Vorrà dire che sarà un sostenitore della tesi che gli Etruschi erano un popolo già esistente sul territorio e non è vero che arrivarono dalla Libia? Mah, chi lo sa...

E come non sorridere per queste frasi che dimostrano quanto i bambini si immedesimino nelle attività che svolgono.   

La spontaneità è alla base di tutte queste frasi ma è anche molto divertente sentire come i bambini argomentano le loro “uscite”, ad esempio Lorenzo spiega perché ha fatto quella domanda su Omero : “perché la mia nonna quando scopre che dico frottole mi dice di non fare il racconta storie...

Al termine dei laboratori i bambini mi chiedono “quando sarà la prossima volta che ci vediamo?” oppure “l'anno prossimo vieni ancora?” di conseguenza capisco che l'archeologia ha fatto colpo e poi ci sono frasi come queste che interpretano la loro felicità per aver imparato qualcosa di nuovo.

E qualcuno si fa "bello" con il compagno/a per sottolineare i concetti o le parole imparate, per esempio come la quattrenne Agnese. 

Una cosa che mi piace molto ascoltare sono i collegamenti che i bambini fanno, rapportano attentamente alla realtà odierna quello che hanno sentito. Guardano il Passato e lo raffrontano al Presente. 

E i piccoli aspiranti archeologi come prendono sul serio i racconti, le storie e i personaggi.

Nellino è un personaggio che mi accompagna spesso, anche fisicamente (in cartonato), ai laboratori, durante una di queste volte al termine dell'attività vedo due bimbe avvicinarsi alla sagoma, sento che parlano con lui. Mi accosto e ascolto i loro discorsi, in particolare sento Eleonora pronunciare la frase qui sopra.

Nel loro immaginario, Nellino sembra arrivare da un altro mondo. Anche per Alberto e Luca il personaggio è molto reale, tanto che hanno preso molto seriamente la ricostruzione della ciotola neolitica.

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Commenti: 2
  • #1

    Cristina F. (martedì, 08 gennaio 2019 14:59)

    Una più bella dell'altra.

  • #2

    Archeo Alessia (mercoledì, 09 gennaio 2019 14:30)

    Bellissima la frase “Io non ho la pazienza di un archeologo” ���


 

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Non ho una sede aperta al pubblico dove poter svolgere i laboratori e i corsi, se siete interessati a queste attività posso venirvi a trovare nei vostri locali. 

Da Novara posso spostarmi in altre città e regioni.